FINANZIAMENTI

Quali sono i requisiti per un finanziamento auto?

 

Per finanziare un’auto vengono valutati 5 requisiti fondamentali:

  • Residenza: è necessario dimostrare di avere la propria residenza in Italia, invece non è importante il possesso della cittadinanza italiana.
  • Età: per ricevere un prestito viene considerata sempre la fascia d’età compresa fra 18 e 75 anni non compiuti al momento del pagamento dell’ultima rata. Oltre i 75 anni i casi in cui le finanziarie o i vari enti concedono prestiti diminuiscono.  
  • Lavoro: l’occupazione e la percezione di un reddito sono condizione fondamentale per la concessione di un prestito.  I dipendenti pubblici o privati con contratto a tempo indeterminato, così come i pensionati rappresentano una categoria meno rischiosa per il creditore, rispetto a lavoratori atipici, liberi professionisti o con partita iva. Questi ultimi casi vengono analizzati con particolare attenzione.
  • Reddito: il salario percepito è importante per determinare l’importo delle rate mensili con cui si andrà a pagare il finanziamento
  • Presenza di un garante: non è sempre necessaria la presenza del garante per ottenere un finanziamento, ma in alcuni casi può avere un ruolo fondamentale nella concessione o meno del prestito, soprattutto per i disoccupati. Il garante è colui che si fa carico del debito in caso di insolvenza da parte del principale contraente.

FINANZIAMENTI AGEVOLATI

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Quanto bisogna guadagnare per ottenere un finanziamento auto?

  • Generalmente il rapporto ideale fra rata e reddito mensile netto del debitore non deve superare il 35%.
  • Esempio: se hai 35 anni e uno stipendio di 1200 euro, la rata mensile che dovrai versare in caso di finanziamento non dovrebbe superare i 360 euro.

Affidabilità creditizia

Quando si richiede un finanziamento, l’istituto di credito o la società finanziaria verifica l’affidabilità creditizia del richiedente attraverso i seguenti fattori:

  1. Età e professione;
  2. Entrate mensili;
  3. livello di indebitamento al momento della richiesta;
  4. Stabilità economica;
  5. Puntualità nei pagamenti;
  6. Finalità, durata e importo.
  • Credit score: è un parametro su cui si basa l’affidabilità creditizia. Si calcola considerando diversi fattori come ad esempio: la puntualità nei pagamenti,  l’eventuale presenza di un altro prestito o un mutuo a carico o eventuale presenza del soggetto nell’elenco dei cattivi pagatori.
  • Il creditore in fase di analisi dei requisiti interrogherà la Centrale Rischi della Banca d’Italia, si tratta di un database che registra eventuali indebitamenti o insolvenze da parte di un soggetto.
  • Nella Centrale Rischi vengono memorizzati eventuali casi di finanziamento auto a protestati o cattivi pagatori, esempio come nel caso in cui a richiedere il prestito sia un soggetto che non ha pagato un debito in passato e ha ricevuto un protesto, oppure ha saldato un debito in ritardo.

E’ importante informarsi sui requisiti per finanziamento per i seguenti motivi: 

  • Qualora la propria richiesta per finanziare un’auto viene respinta perchè non ritenuti idonei, questo verrà registrato nella banca dati ufficiale (Sic) per 30 giorni.
  • In caso di richiesta di finanziamento auto respinta, se si effettua una richiesta di finanziamento presso un altro creditore nei 30 giorni successivi, esso verrà molto probabilmente rifiutato
  • Se si è  consapevoli di non possedere i requisiti per finanziamento auto, è meglio valutare bene una eventuale richiesta.

Requisiti per intestatario auto diverso da intestatario finanziamento

  • L’intestatario dell’auto può essere diverso dall’intestatario del finanziamento. Ciò è consentito solo a chi richiede un prestito personale e non finalizzato.
  • Con un prestito non finalizzato, il debitore può spendere il denaro come desidera, anche per acquistare un’auto che sarà poi intestata ad un parente, alla moglie, al figlio o ad un amico.

Cosa fare per essere censiti

Se non si è censiti è difficile ottenere un prestito o un finanziamento,  è necessario avere un garante. 

Quando si richiede un finanziamento per effettuare un acquisto a rate, si potrebbe ottenere un rifiuto perché non si è censiti.  Vi sono alcune categorie di persone come giovani, stranieri, piccoli e grandi risparmiatori, che non hanno mai fatto  richiesta di mutui o prestiti. Questo vuol dire che non sono stati mai beneficiari di una forma di credito quindi sono sconosciuti al sistema bancario.

Pertanto non avendo una storia finanziaria, gli istituti di credito non possono stabilire l’affidabilità creditizia. Ne consegue il rifiuto della richiesta. 

Chi può vedersi rifiutata la richiesta di un prestito/finanziamento

Nella concessione di un credito,  viene normalmente verificato il comportamento che ha avuto il richiedente nei finanziamenti precedenti, cosa che non è possibile fare se la persona non ha mai avuto rapporti con le banche.

L’iter attuato dagli istituti di credito/finanziarie è il seguente:

  1. la banca si accerta della veridicità della documentazione fornita dal richiedente ed al tempo stesso raccoglie informazioni sul suo conto presso la filiale di riferimento dove lo stesso è cliente oppure presso il datore di lavoro. In questo modo, la banca si accerta che il suo reddito e le garanzie prestate siano idonee al rimborso delle rate preventivate;
  2. Successivamente interroga le banche dati, come già sopra evidenziato.

Da ciò ne deriva che un prestito o un finanziamento può non essere messo a disposizione di:

  • una persona giovane, che intende effettuare un acquisto economicamente importante, se non ha  mai usufruito di una forma di credito. In questo caso infatti  non si conosce l’affidabilità del soggetto nel versare mensilmente la rata del prestito o del finanziamento pattuita al momento dell’eventuale contratto;
  • uno straniero, che trasferitosi da poco in Italia, non ha una situazione economica verificabile. Le banche dati raccolgono informazioni di  prestiti o finanziamenti concessi nel nostro Paese ma non quelli erogati all’estero;
  • un piccolo o un grande risparmiatore, che ha sempre effettuato acquisti in contanti senza  ricorrere al credito.

Come fare per essere censiti

 

Per fa si che un non censito possa entrare nel circuito bancario e ottenere un prestito o un finanziamento, deve procedere per step.

La richiesta deve essere presentata con l’avallo di un garante, il quale, firmando il contratto, può fargli ottenere il credito di cui ha bisogno. La banca valuta l’affidabilità finanziaria del soggetto che firma la garanzia.

Il garante deve possedere i seguenti  requisiti:

 

Deve essere

  • un parente o comunque il convivente del richiedente;
  • deve essere censito, ovvero deve aver ottenuto un prestito in passato e risultare nella banca dati;
  • regolare nel pagamento di altri impegni in corso o sostenuti in passato;
  • non deve essere troppo indebitato. Ovvero non può fare da garante un soggetto che ha già contratto debiti per importi considerevoli;
  • possedere un reddito stabile. Pertanto non può essere disoccupato o lavoratore occasionale o con reddito molto basso.

Grazie alla presenza del garante il soggetto viene censito ed incluso nelle maggiori banche dati. Vengono registrati i suoi dati, quelli riguardanti il finanziamento in corso, i pagamenti regolari ed irregolari, il netto erogato e le modalità del rimborso.

Terminato il prestito/finanziamento ottenuto con il garante, tali dati rimarranno nel database ed il soggetto avrà una sua storia finanziaria. Questo gli consentirà in futuro,  di richiedere un prestito o un finanziamento per un acquisto a rate senza presentare una firma a garanzia.

 

Richiesta rifiutata anche in presenza di un garante?

Un non censito può vedersi  rifiutare la richiesta di un prestito o di un finanziamento anche in presenza di un garante.

Per evitarlo, l’interessato può:

  • aprire un conto corrente bancario sul quale farsi accreditare lo stipendio. Così potrà pagare le future mensilità di rimborso del prestito e ciò sarà una maggiore garanzia per l’ente creditore;
  • scegliere bene il garante. Si deve trattare di un buon pagatore, che non ha contratto debiti eccessivi o insoluti e che ha pagato con regolarità i rimborsi dei suoi prestiti/finanziamenti personali. In caso contrario, la persona non potrà fare da garante e la richiesta verrà rifiutata.